Dopo le due tornate elettorali del 2013, e in attesa che si celebri il congresso, il Partito democratico attraversa una fase decisiva per il suo futuro, densa di opportunità e di rischi. Da quando è nato, cir-ca sei anni fa, il Pd non è mai davvero riuscito a convincere e gli esiti forniti quest’anno dalle urne valgono a ulteriore confer-ma di tale scetticismo, poiché sia alle elezioni politiche sia a quelle amministrative il Pd è riuscito nel difficile intento di arrivare primo senza vincere. Le elezioni politiche di febbraio hanno fornito un risultato di gran lunga inferiore alle attese, costringendo partito e segretario a un’estenuante trattativa per la formazione del governo, intrecciata con quella non meno logorante e – se possibile – più imbarazzante per l’elezione del presidente della Repubblica, che è poi sfociata nel sostegno al governo delle larghe intese con Scelta civica per Monti e il Popolo delle Libertà. […]. [SCARICA L’ARTICOLO IN PDF]